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Il mito della carne come primo ingrediente: guida al frazionamento degli ingredienti

Smaschera il trucco del frazionamento degli ingredienti nelle etichette del cibo per animali. Impara a leggere oltre il marketing per scoprire la vera qualità.

Kylosi Editorial Team

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Pet Care & Animal Wellness

26 dic 2025
9 min di lettura
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Golden Retriever seduto in una cucina moderna soleggiata che guarda un piatto di salmone fresco e mirtilli accanto a un sacchetto di cibo per cani premium.

Quando si sceglie il cibo per il proprio cane o gatto in Svizzera, la maggior parte dei proprietari si affida a una regola aurea: la carne deve essere il primo ingrediente. Tuttavia, questa percezione di qualità è spesso il risultato di una tattica di marketing astuta nota come frazionamento degli ingredienti. Molte aziende utilizzano questo metodo per scomporre ingredienti meno nobili, come il mais o i piselli, in diverse sottocategorie più piccole. Questo processo permette alla carne di apparire in cima alla lista, anche se, sommandoli, i cereali o i legumi costituiscono la parte predominante del prodotto. Comprendere come funziona il frazionamento degli ingredienti è essenziale per chiunque desideri investire i propri CHF in una nutrizione reale e non in semplici promesse pubblicitarie. In questa guida completa, esploreremo come identificare queste suddivisioni e come calcolare l'effettivo contenuto nutrizionale del sacco.

Il trucco del frazionamento: Cos'è e perché viene usato

Il frazionamento degli ingredienti è una pratica legale che permette ai produttori di elencare i componenti di un singolo alimento base come se fossero ingredienti separati. Poiché le normative svizzere ed europee (FEDIAF) richiedono che gli ingredienti siano elencati in ordine decrescente di peso prima della cottura, dividere un ingrediente pesante in tre o quattro parti più leggere permette di farlo scivolare in fondo alla lista. Ad esempio, invece di scrivere 'Mais 40%', un produttore potrebbe elencare 'Mais integrale', 'Farina di glutine di mais' e 'Farina di mais' come 13% ciascuno. In questo modo, se il pollo è al 20%, apparirà orgogliosamente come primo ingrediente, nonostante il mais totale sia il doppio della carne. Questa tattica è particolarmente comune nei prodotti di fascia media che si spacciano per 'premium'. Per i consumatori ticinesi che acquistano in negozi come Qualipet o Fressnapf, è fondamentale non fermarsi al primo nome della lista. Spesso, ciò che leggiamo è un'architettura studiata per compiacere l'occhio umano piuttosto che per soddisfare le esigenze biologiche dell'animale. Analizzare l'etichetta richiede dunque un approccio critico: bisogna guardare l'insieme dei primi cinque o sei ingredienti e raggrupparli mentalmente per categoria per avere un quadro onesto.

Petto di pollo crudo e un mucchio di chicchi di mais giallo su una bilancia da cucina digitale argentata.

Scomposizione tattica: Identificare mais e legumi

I colpevoli più frequenti del frazionamento degli ingredienti sono i carboidrati e le fonti proteiche vegetali economiche. Nelle etichette che troviamo comunemente in Svizzera, i legumi come i piselli e i cereali come il riso o il frumento sono i candidati ideali per questa manipolazione. Un'etichetta tipica potrebbe presentare: Pollo, Piselli, Proteine di piselli, Farina di piselli, Amido di piselli. In questo scenario, i piselli sono stati frammentati in quattro componenti diversi. Se sommati, la quantità di piselli supererebbe quasi certamente quella del pollo. Questo non solo altera la percezione del volume della carne, ma maschera anche l'apporto proteico reale. Le proteine dei piselli aumentano il valore proteico totale indicato nelle analisi garantite, ma non offrono lo stesso profilo amminoacidico completo della carne. Nel contesto svizzero, dove la trasparenza è un valore fondamentale, molti produttori locali di alta qualità evitano questa pratica, ma i marchi internazionali presenti nei grandi supermercati come Coop o Migros tendono a utilizzarla regolarmente. Imparare a riconoscere queste varianti terminologiche (integrale, farina, glutine, amido) è il primo passo per smettere di pagare prezzi elevati per ingredienti che sono essenzialmente riempitivi.

Cubo di manzo crudo marmorizzato vicino a una ciotola con mais in chicchi e farina su una base di ardesia scura.

L'illusione della carne fresca e il contenuto idrico

Un altro elemento che lavora in tandem con il frazionamento degli ingredienti è l'uso della carne fresca nella lista. La carne fresca contiene circa il 70-80% di acqua. Quando viene pesata per l'ordine degli ingredienti, il suo peso è massimo. Tuttavia, durante il processo di estrusione per produrre le crocchette, l'acqua viene rimossa. Ciò significa che quel 'Pollo (25%)' che occupa il primo posto, una volta cotto, scenderà drasticamente di peso, finendo potenzialmente dietro a ingredienti secchi già frazionati. Se l'etichetta elenca 'Pollo fresco' come primo ingrediente seguito da diversi tipi di cereali, la probabilità che il prodotto finale sia a base di cereali è altissima. Al contrario, le 'farine di carne' o la 'carne disidratata' sono già state private dell'acqua prima della pesatura, offrendo una rappresentazione più onesta della massa proteica finale. In Svizzera, i prodotti che indicano chiaramente le percentuali dopo la cottura o che utilizzano principalmente farine di alta qualità sono spesso preferibili per chi cerca densità nutrizionale. È un paradosso del marketing: la carne 'fresca' suona meglio, ma spesso serve solo a garantire la posizione numero uno in etichetta prima che l'ingrediente venga trasformato in cibo secco.

Primo piano di una mano che tiene una lente d'ingrandimento su una borsa nera ricamata, evidenziando motivi circolari verdi e simboli runici dorati.

Il mercato svizzero: Prezzi in CHF e qualità reale

In Svizzera, il costo della vita influisce pesantemente sul prezzo del cibo per animali. Un sacco da 12 kg di crocchette può variare da 40 CHF a oltre 120 CHF. Spesso, i consumatori presumono che un prezzo più alto garantisca l'assenza di trucchi come il frazionamento degli ingredienti, ma non è sempre così. Alcuni marchi 'veterinari' o 'dietetici' venduti a prezzi premium utilizzano ampiamente il frazionamento di cereali per mantenere bassi i costi di produzione massimizzando i margini. Per il proprietario svizzero attento, il valore reale non si misura dal marketing della confezione, ma dalla densità dei nutrienti. Un cibo con meno riempitivi frazionati richiede razioni giornaliere più piccole, rendendo il costo per pasto effettivamente più basso rispetto a un prodotto economico pieno di mais e legumi. Quando navigate su siti svizzeri o visitate negozi fisici, confrontate sempre la lista ingredienti con la tabella delle analisi garantite. Se vedete molti carboidrati frazionati e una percentuale proteica bassa (sotto il 25% per i cani), state pagando per il volume piuttosto che per la sostanza. La Svizzera ha standard elevati, ma la responsabilità della scelta finale ricade sempre sulla capacità critica del proprietario.

Una donna con gli occhiali guarda dentro un sacchetto su una scrivania con un laptop mentre un cane golden retriever siede accanto a lei in una stanza buia di notte.

Guida pratica alla ricomposizione mentale degli ingredienti

Per battere il sistema del frazionamento degli ingredienti, dovete diventare esperti nella 'ricomposizione'. Ecco un metodo semplice: identificate i primi dieci ingredienti. Se vedete la stessa parola radice (es. mais, pisello, riso, frumento) ripetuta più volte, raggruppateli. Se il Pollo è al 18% e il Mais è diviso in tre parti da 7%, la somma del mais è 21%. Congratulazioni, avete appena scoperto che il mais è il vero primo ingrediente. Un altro segnale d'allarme è l'ordine dei grassi e delle vitamine. Solitamente, il grasso aggiunto appare a metà della lista. Se gli ingredienti frazionati appaiono tutti prima del grasso, la loro quantità totale è massiccia. Questo esercizio di decodifica vi permette di vedere il prodotto per quello che è: una formula biochimica. Se il vostro cane soffre di allergie o sensibilità alimentari, il frazionamento può essere pericoloso perché maschera la quantità reale di un potenziale allergene. Un approccio trasparente preferisce elenchi brevi con ingredienti chiari e non manipolati. Ricordate che la legge svizzera protegge dalla pubblicità ingannevole, ma le tecniche di etichettatura standardizzate a livello internazionale lasciano molto spazio alle interpretazioni creative dei produttori.

Errori comuni e quando consultare un esperto

Smascherare il frazionamento degli ingredienti è solo una parte della valutazione nutrizionale. Un errore comune è demonizzare completamente tutti i cereali o i legumi. In giuste proporzioni, possono fornire fibre e carboidrati necessari. Il problema non è la loro presenza, ma la mancanza di trasparenza sulla loro quantità predominante. Se notate che il vostro animale ha una digestione difficile, feci molli o pelo opaco nonostante mangi un cibo che dichiara 'carne come primo ingrediente', potrebbe essere vittima di una formula sbilanciata nascosta dal frazionamento. In questi casi, è fondamentale consultare un veterinario nutrizionista, specialmente se risiedete in Svizzera dove l'accesso a specialisti di alto livello è eccellente. Segnali che indicano la necessità di cambiare approccio includono letargia, prurito eccessivo o rifiuto del cibo. Un professionista può aiutarvi a calcolare il valore biologico delle proteine e a identificare se il vostro animale sta effettivamente ricevendo gli amminoacidi necessari. Non basate la salute del vostro compagno solo sulle etichette; osservate i risultati clinici e fisici. La nutrizione è una scienza complessa che va oltre l'ordine delle parole su un sacco di carta.

FAQ

Il frazionamento degli ingredienti è illegale in Svizzera?

No, non è illegale. È una pratica di etichettatura standard che segue le linee guida internazionali recepite anche dalla legislazione svizzera (BLV). I produttori devono essere onesti sul peso degli ingredienti al momento dell'inserimento, ma possono dividerli in sottocategorie se queste hanno processi di lavorazione o caratteristiche diverse.

Come posso sapere quanta carne c'è davvero se è elencata come fresca?

Senza una dichiarazione esplicita della percentuale di 'carne disidratata' o del contenuto proteico finale di origine animale, è difficile saperlo con certezza. Una buona regola è sottrarre circa i due terzi del peso della carne fresca elencata per stimare la sua posizione reale rispetto agli ingredienti secchi dopo la cottura.

Tutte le marche economiche usano il frazionamento degli ingredienti?

Molte lo fanno per mantenere i prezzi competitivi, ma non è una regola esclusiva. Esistono marchi economici con etichette oneste e marchi molto costosi che usano il frazionamento per massimizzare i profitti. La chiave è leggere sempre la lista degli ingredienti con occhio critico, indipendentemente dal prezzo in CHF.

I piselli sono un ingrediente migliore del mais?

Entrambi possono essere utilizzati come riempitivi economici e sono spesso frazionati (es. farina di piselli, proteine di piselli). I piselli sono diventati popolari nelle diete 'grain-free', ma un eccesso di legumi può essere altrettanto problematico di un eccesso di cereali se usato per sostituire le proteine animali.

Conclusione

Navigare nel mondo del pet food richiede molto più che leggere semplicemente il primo ingrediente sulla confezione. Il frazionamento degli ingredienti è uno strumento potente nelle mani del marketing, ma ora avete le conoscenze per guardare oltre queste tattiche. Ricomponendo mentalmente le voci frammentate e comprendendo la differenza tra peso fresco e secco, potete fare scelte d'acquisto più consapevoli e salutari. La salute del vostro animale domestico inizia con ciò che mettete nella ciotola ogni giorno. Non lasciatevi ingannare da grafiche accattivanti o promesse vaghe. In Svizzera abbiamo la fortuna di avere accesso a prodotti di altissima qualità; il segreto sta nel saperli distinguere. Se avete dubbi sulla dieta attuale del vostro pet, il passo successivo è consultare un esperto per assicurarvi che le sue esigenze specifiche siano soddisfatte.